TERRA
ARGILLA E CALCARE DI MONTEPULCIANO
L’argilla ed il calcare caratterizzano la nostra terra a Montepulciano in Toscana.
L’argilla è una roccia porosa capace di serbare l’umidità e gli elementi nutritivi e ridistribuirli alle radici durante i periodi di siccità.
Il calcare invece, è una roccia sedimentaria capace di dare stabilità alla sostanza organica consentendo alle viti di produrre uve più profumate, fini e strutturate.
L’alternanza di scheletri differenti sui terreni argillosi e calcarei rappresenta una diversità di terroir che offre infinite possibilità per l’espressione del sangiovese di Toscana.
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VIGNE
Diverse Identità di Sangiovese in Toscana
La diversità della terra di Montepulciano dà un carattere specifico al Sangiovese. A ciò si aggiunge l’influenza dei boschi circostanti che in questo angolo di Toscana crea un microclima unico.
In questo contesto, coltiviamo poco più di 4 ettari di vigna, disposti in 2 vigneti, in cui coesistono in armonia 9 suoli differenti.
Qui le viti, grazie alla simbiosi tra il terroir di ogni appezzamento e la pianta, vivono in perfetto equilibrio.
I D E N T I TÀ
I D E N T I TÀ
VIGNA LA PIETRA
Pieve di Valardegna, 470 mt slm, 4 diversi suoli di origine pliocenica, esposizione sud/est, terreno calcareo argilloso, scheletro di arenarie e fossili.
VIGNA CAPPUCCINI
Pieve di S.Albino 520 mt slm, 5 diversi suoli di origine mesozoica, esposizione nord, terreno calcareo argilloso, scheletro di dolomie, travertini e graniti.
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BIODINAMICA E VITICULTURA
EQUILIBRIO SENSIBILE NATURALE
Crediamo che la biodinamica, quando praticata con buon senso e con intenzioni positive, è il migliore compromesso possibile per l’agricoltura di domani. Non solo, ma è anche il modo di perseguire la sostenibilità ambientale e mantenere il classico paesaggio toscano.
Anche la biodiversità è per noi un fattore importante, perché permette di raggiungere un equilibrio nell’ambiente, nella natura e nel rapporto tra uomo, piante e animali; così che in questa armonia, anche le viti diventano capaci di contrastare le avversità. Ed è così che noi leggiamo la natura e conosciamo le sue piante.
SENSIBILITA' ED EMOZIONE
La viticoltura è per noi ricerca di grappoli ideali, la cui energia ed essenza sia intatta. Per questo, coltiviamo in biodinamica, assecondando i ritmi lunari e astrali.
L’emozione è centrale nel nostro approccio alla pianta, perché ci guida verso i nostri sensi ed i nostri sentimenti.
La vendemmia si avvia degustando gli acini, alla ricerca dell’equilibrio della maturità delle bucce per conservarne mineralità e tensione.
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